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G&V "MILIARDARI": GRATTI DI PIÙ E VINCI DI MENO

SUI BIGLIETTI G&V DELLA SERIE "I MILIARDARI", AUMENTA IL NUMERO DELLE IMMAGINI DA GRATTARE, MA DIMINUISCONO LE PROBABILITÀ DI VINCITA


 Tra novembre e dicembre 2013, i monopoli hanno indetto tre lotterie istantanee, "Nuovo Miliardario", "Nuovo Mega Miliardario" e "Nuovo Maxi Miliardario", ancora attive., a cui si sono affiancate, a giugno 2017, altre tre lotterie istantanee della stessa serie, denominate "Il Miliardario", Il Miliardario Mega" e "Il Miliardario Maxi".

Mi capita spesso di ascoltare per radio, a tutte le ore, la pubblicità del gioco d'azzardo, compresa quella dei g&v. Grazie a un regalo alla lobby dell'azzardo, infatti, con il decreto dell'agosto 2016, il MEF ha indicato tutte le emittenti radiofoniche, nazionali e locali, come "media specializzati", per i quali non valgono i pur blandi limiti orari, dalle 7 alle 22, disposti per i "media generalisti".

La campagna pubblicitaria dei gratta & c vinci della serie "i Miliardari" del 2017 si basa sulla presenza sui biglietti di una riga in più da grattare, nella sezione "i tuoi numeri". Sui biglietti della serie del 2013, infatti, le immagini da grattare, a seconda del prezzo della lotteria, erano 10, 15 e 20, mentre sulla serie di biglietti più recenti, sono rispettivamente 15, 20 e 25, con un a riga in più, giustificando così il messaggio dello spot "una riga in più da grattare".

Il significato, neanche tanto recondito, del messaggio pubblicitario è: la presenza di un numero maggiore di simboli da grattare assicura una probabilità di vincita più elevata, almeno questa è l'idea che suggerisce, in base al principio, "più gratti, più vinci.

Preso da curiosità, ho voluto verificare se è davvero così, scoprendo che: la probabilità di vincita nelle lotterie sui cui biglietti è presente un numero maggiore di immagini da grattare, è minore di quella dei biglietti con un numero minore di immagini.

Nel "Nuovo Miliardario" del 2013, la probabilità di vincere un premio minimo, pari al prezzo del biglietto, 5 euro, è di un biglietto vincente ogni 7,50, mentre nella nuova lotteria corrispondente, "Il Miliardario", del 2017, è di un biglietto vincente ogni 8,22. La probabilità di aggiudicarsi il premio massimo, per la prima è di un biglietto su 5.280.000, mentre per quella più recente è di un biglietto ogni 6.000.000.

Così per le altre. Nel "Nuovo Miliardario Mega", la probabilità di vincere il premio minimo è 1 su 6, mentre nella lotteria con maggior numero di immagini da grattare è 1 su 6,67, mentre la probabilità di vincere il premio massimo è, rispettivamente, 1 su 7.800.000 e 1 su 8.400.000.

Nel "Nuovo Miliardario maxi", infine, la probabilità di vincita del premio pari al biglietto è 1 su 3,75, mentre sulla lotteria pubblicizzata, "Il Miliardario Maxi" del 2017, è 1 su 5, e la probabilità di vincita del premio massimo è, rispettivamente, 1 su 7.500.000 di biglietti e su quella più recente, con più immagini da grattare, quindi teoricamente più favorevole, addirittura 1 biglietto vincente su 9.360.000 biglietti.

Insomma, una riga in più da grattare, non assicura affatto una probabilità di vincita più favorevole, anzi, la probabilità di vincita nei biglietti con più immagini da grattare è decisamente più sfavorevole, nonostante il claim faccia intendere l'esatto contrario, ingannando i giocatori.

Confermato, in maniera empirica, il principio "più gratti, più perdi".

Postato il 27/11/2017 14:03 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
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Tags: gioco d'azzardo - gratta & vinci - Miliardario

IL MILIARDARIO

IL BIGLIETTO DEL G&V "IL MILIARDARIO" RAPPRESENTA UN PERFETTO "CATALOGO" DEGLI INGANNI NASCOSTI NELLE LOTTERIE ISTANTANEE


 Il 28 giugno, i monopoli hanno indetto tre lotterie istantanee contemporaneamente. Una di queste è "il Miliardario", sul biglietti della quale è possibile leggere tutti gli inganni che i monopoli utilizzano nella loro strategia di comunicazione.

Sulla faccia anteriore del biglietto, in alto, in grande evidenza, con caratteri cubitali, tanto che diventa impossibile non vederlo, l'importo del premio massimo. In basso, il numero di premi in palio indicato con altrettanta enfasi: "OLTRE 43 MILIONI DI PREMI".

I monopoli, tuttavia, in base a una precisa strategia, non comunicano la stratificazione di questi premi. Quasi 31.000.000 valgono il prezzo della giocata, 5 euro. 8.347.500 sono premi da 10 euro, 1.485.000 , premi da 15 euro e 1.462.500 , premi da 20 euro. Insomma, 42.255.000 PREMI su 43.258.950 valgono ... una consumazione al bar, anche se non servono a questo, ma per essere rigiocati.

Chi pensa di arricchirsi giocando a "il Miliardario", o a una qualsiasi delle altre 45 lotterie istantanee oggi attive, è meglio che rinunci. I premi davvero significativi, da 100.000 euro a 500.000 sono pochissimi e la probabilità di aggiudicarsene uno è di un biglietto vincente ogni 6.000.000. Ma è inutile cercare questa informazione sui biglietti, perché questo i monopoli preferiscono non dirlo

Sul retro del biglietto, le indicazioni più importanti, perché dettate a tutela della salute dei giocatori, a differenza di quelle appena dette, che servono solo a spingere a giocare, vengono, invece, o fornite in maniera incomprensibile e ingannevole o rese quasi ... invisibili.

Manca, ad esempio, la probabilità di vincita relativamente ai diversi premi, indicata solo per gruppi di premi, con effetti fuorvianti e ingannevoli. Per i premi fino a 500 euro viene indicata in un biglietto ogni 4.1, mentre in realtà la probabilità di vincere il premio più basso, pari alla giocata, nemmeno un premio, è la metà, un biglietto vincente ogni 8,22, mentre per il premio da 500 euro, la probabilità di vincita reale è 750 volte più bassa di quella indicata, un biglietto vincente ogni 3000.

Le altre indicazioni dettate a tutela della salute, come il divieto di gioco ai minori e l'avvertimento sul rischio dipendenza dalla pratica del gioco d'azzardo, sono poste in fondo alla faccia posteriore del biglietto, lontano dall'area di gioco, senza alcuna enfasi grafica, scritte con caratteri minuscoli, praticamente ... invisibili.

Acquistare un biglietto di un qualsiasi g&v significa davvero mettere a repentaglio la propria salute, senza neppure avere informazioni reali sui rischi che si corrono.

Mi domando, ma temo di sapere la risposta, come mai le promesse misure di riduzione dell'offerta dei giochi d'azzardo da parte del sottosegretario Baretta non riguardino mai le lotterie istantanee, nonostante la loro pericolosità sociale e per la salute.

Postato il 18/08/2017 09:21 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
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Tags: gioco d'azzardo - gratta & vinci - "Il MIliardario" - tutela della salute

IL GIOCO D'AZZARDO PIÙ INSIDIOSO CHE CI SIA

I GRATTA & VINCI SONO IL GIOCO D'AZZARDO PIÙ INSIDIOSO CHE CI SIA SUL MERCATO, CAPACI DI TRASCINARE CHIUNQUE VERSO LA DIPENDENZA


 Il gioco con vincite in denaro, il gioco d'azzardo legale, costituisce un servizio pubblico, come l'istruzione o i trasporti e non è normale che un pubblico servizio, gestito in maniera monopolistica dallo Stato, che lo esercita attraverso suoi concessionari, faccia male alla salute, ma per il gioco d'azzardo è così.

Tanto che la legge, osservata poco e svogliatamente dai concessionari, con il pieno avallo dei monopoli, impone addirittura di avvertire le persone che la pratica del gioco d'azzardo può causare dipendenza.

Tra i giochi d'azzardo più pericolosi presenti sul mercato, ci sono certamente i gratta e vinci.
Sono tanti, attualmente 55 tipi diversi, per tutte le tasche, con il prezzo del biglietto che va da 1 a venti euro. E' un gioco facilissimo da praticare, basta grattare la vernice che ricopre i tagliandi per scoprire la combinazione di gioco e questa facilità di gioco viene contrabbandata come facilità di vincita, nonostante sia vietato dalla legge.

Secondo i più recenti studi sono il gioco più amato dagli italiani, di qualunque età, anche minorenni, ai quali spesso i tagliandi gratta & vinci vengono regalati, con la speranza, spendendo una somma modesta, di assicurare ai figli o ai nipoti un futuro da mega turista per sempre o miliardario maxi.

E' un gioco d'azzardo che per essere praticato non ha bisogno di "attrezzature", come le slot anchine, basta acquistare un biglietto in vendita praticamente ovunque e si può giocare, illudendosi di vincere.

Illudendosi di vincere perché se giocare è facile, vincere non lo è altrettanto, come dimostrano le probabilità di vincita, indicate sul sito dei monopoli e non sui biglietti di gioco, nonostante la legge prescriva come obbligatoria questa seconda modalità, anche perché chi va a verificare sul sito dei monopoli la propria probabilità di vincita, prima di giocare?

Così, un elemento importante del processo di scelta, imposto a tutela della salute, la conoscenza della probabilità di vincita rimane sconosciuto, o peggio ancora, come accade da un po' di tempo, viene fornito in maniera assolutamente ingannevole.

Nessun giocatore, oggi, è in grado di conoscere la probabilità di vincita di un determinato premio, al momento in cui acquista un biglietto di una qualsiasi lotteria istantanea.

Prendiamo ad esempio una delle ultime tre lotterie istantanee indette il 28 giugno scorso, "Il Miliardario Mega", il cui biglietto costa 10 euro.

Si possono vincere premi da € 10, 20, 50, 100, 200, 500, 1.000, 10.000, 20.000, 500.000 e 2.000.000. Ma la probabilità di vincita di questi premi, invece, rimane "misteriosa" e per conoscerla bisogna necessariamente visitare il sito dei monopoli.

Di più. Sui biglietti la probabilità di vincita è indicata in un modo da farla apparire molto più favorevole di quanto sia in realtà, con il sistema "per fascia di premio", cioè indicandola in termini medi, riferita a premi di importo diverso, ricompresi in una fascia.

La probabilità di vincita dei premi da € 501 a 10.000 , una delle tre fasce previste, sui biglietti viene indicata in "un biglietto vincente ogni 5.267", mentre sul sito, viene indicata in termini reali in un biglietto vincente ogni 5.333 per i premi da € 1.000 e in un biglietto vincente ogni 420.000 per i premi da € 10.000.

Postato il 27/07/2017 09:28 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
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Tags: gioco d'azzardo - lotterie istantanee - gratta e vinci - "Miliardario Mega"

PICCOLE VINCITE: L'ILLUSIONE CHE PORTA AL DISASTRO

PER FARE PREVENZIONE E CONTRASTARE IL PERICOLO DI GAP, I MONOPOLI DOVREBBERO MODIFICARE LA STRUTTURA PREMI DEI GIOCHI CON VINCITE IN DENARO


 Nei montepremi dei giochi con vincite in denaro, la maggior parte dei premi in palio sono pari alla giocata o, comunque, di importo modesto, e servono a dare al giocatore l'illusione della vincita, spingendolo, in realtà, solo a ripetere la giocata, alimentando l'illusione di riuscire a vincere un premio consistente.

Il sistema delle "mini vincite" è cinicamente progettato per indurre i giocatori a un terribile "dài e dài", che ha il solo scopo di non far uscire dal circuito del gioco la somma introdotta, favorendo i monopoli, che comunque su ogni giocata trattengono una percentuale.

Il sistema è spietatamente programmato per spingere il giocatore a rigiocare la piccola somma recuperata o vinta, senza alcuna preoccupazione, da parte dei monopoli, in ordine alle conseguenze che questo meccanismo, favorendo la comparsa della dipendenza, può avere sulla salute dei giocatori.

Nella lotteria istantanea "Il Miliardario" del 28 giugno, come in tutte le altre, questo meccanismo è pienamente evidente. Sul totale di 43.258.950 premi, ben 30.960.000, pari ad oltre il 71%, sono premi di importo pari al prezzo del biglietto, 5 euro. Poco meno del 20% sono premi da 10 euro, e un altro 9% sono premi da 15 (3,43%) a 500 euro (0,06%).

Insomma, su 43.258.950 premi totali, 43.254.180, il 99,99% dell'intero montepremi, sono premi di importo da 5 a 500 euro.

I premi massimi da 500.000 euro, invece, sono 18, su 108.000.000 di biglietti, lo 0,000016%. La probabilità di vincerne uno, sui biglietti indicata in un biglietto vincente ogni 2.000.000, in realtà è pari a un biglietto vincente ogni 6.000.000.

La raccolta derivante dalla vendita del primo lotto di biglietti ammonta a € 540.000.000, di cui € 396.540.000 sono restituiti come premi, ma oltre il 94% di questa somma viene restituita con premi che vanno da 5 a 500 euro. In questi numeri e in questo meccanismo si possono leggere gli inganni e i pericoli che caratterizzano il gioco d'azzardo.

Ho provato a riformulare il montepremi de "Il Miliardario", eliminando i premi di fascia bassa, da 5 a 500 euro, il cui importo complessivo ammonta a € 374.490.000, trasformando questa considerevole massa di denaro, attualmente distribuita secondo un criterio di esclusivo vantaggio per i monopoli, e pericoloso per i giocatori, tutta in premi massimi.

Da questa somma, si possono ricavare 748 premi da € 500.000 ciascuno, che, aggiunti ai 18 attuali consentirebbe di mettere in palio 766 premi massimi, invece di 18. La probabilità di aggiudicarsene uno, passerebbe da una su 6.000.000 a una su 140.000, comunque bassa , ma 42 volte più favorevole di quella attuale.

Questo montepremi, costruito per dare ai giocatori una possibilità molto meno remota di vincere il premio della vita, e comunque un premio da non rigiocare, li sottrarrebbe in ogni caso al meccanismo perverso del rigioco, "finanziato" dai monopoli attraverso le piccole vincite, a proprio esclusivo vantaggio, senza alcuna cautela per la salute dei giocatori.

Postato il 21/07/2017 10:37 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
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Tags: gioco d'azzardo - struttura premi - montepremi - il miliardario - gap - dipendenza

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  • "GRATTA & VINCI ... UNA DIPENDENZA"
    11/09/2019 10:53

    LA DIPENDENZA RAPPRESENTA IL VERO FATTORE CRITICO DI SUCCESSO DEL BUSINESS DEL GIOCO D'AZZARDO

  • "LA RACCOLTA E (È) LA DIPENDENZA"
    28/06/2019 10:58

    IL VOLUME DELLE GIOCATE DIVISO PER IL NUMERO DEI GIOCATORI CHE LE HANNO EFFETTUATE DENUNCIA LA DIFFUSIONE E LA GRAVITÀ DELLA DIPENDENZA DA GIOCO D'AZZARDO

  • "RIGIOCO E DIPENDENZA"
    13/05/2019 09:17

    ESISTE UNA STRETTA CORRELAZIONE TRA LE MODALITA' DI GIOCO "SUGGERITE" DAI MONOPOLI E LA COMPARSA DELLA DIPENDENZA

  • ""GIOCA IL GIUSTO""
    03/05/2019 10:45

    QUESTO È L'INVITO IPOCRITA RIVOLTO AI GIOCATORI CHE COMPARE SULE SCHEDINE DI SISAL

  • "EFFETTO CASSANDRA"
    24/04/2019 10:13

    LE DENUNCE CONTRO I PERICOLI DEL GIOCO D'AZZARDO SONO NUMEROSE E CIRCOSTANZIATE, MA RIMANGONO INASCOLTATE, ANCHE SE FONDATE

  • "LA PROBABILITÀ DI VINCITA"
    18/04/2019 15:50

    L'OBBLIGO DI INDICARLA È PREVISTO DA DIVERSE DISPOSIZIONI, MA I MONOPOLI LA FORNISCONO IN MANIERA STRUMENTALE E INGANNEVOLE

  • "AVVERTENZE RISCHI DGA SUI TAGLIANDI G&V"
    04/04/2019 16:41

    IL REGIME TRANSITORIO TERMINA IL 12 AGOSTO 2019

  • "AZZARDO DALLA "A" ALLA "Z""
    02/04/2019 10:11

    BREVE GLOSSARIO IN MATERIA DI GIOCO D'AZZARDO

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